domenica 22 novembre 2015



SCRIVENDOTI  (18-3-05)

Scrivi,
perchè non ne posso fare a meno.
Scrivi,
perche attorno la notte,
ha ripreso a far muovere le ombre.
Scrivimi!
Perchè non sò andare oltre,
perchè il muro delle parole,
è troppo alto da varcare.
Scrivimi poesia!
Lasciami andare,
abbandonati alla mano questa notte.
Scrivimi ogni istante,
ogni qualvolta il vento urla.
Scrivi di me,
senza farti notare,
racconta il mio Io,
fra le righe su qualche giornale.
Scriviti!
Non lasciare che io ti scriva,
dipingi con la tua mano i miei pensieri,
con altri orizzonti,
con altre emozioni,
raccontami in versi,
per diventare musica,
per le orecchie del cuore.(...)

                                                               
                                                                                   Nicholas NIthiananda

mercoledì 18 novembre 2015

                                                  VIAGGIO VIAGGIARE...

Viaggio viaggiare,
sognare sperare,
perdersi in un sogno
e non voler più tornare.
Viaggio partire
rincorrere tradire,
cercare la maniera
per splendere per stupire.
Viaggio dimenticare,
scegliere strade opposte,
per non voler rischiare.
Viaggio tornare.
Un viaggio finito
da ricominciare,
un sogno svanito
in lacrime amare,
un altro motivo
per tornare a sognare
                                                                              Nicholas NIthiananda
Abbassa il volume,
Abbassa il volume mondo,
piantala di urlare,
smettila di piangere.
Abbassa il volume delle voci,
dei canti delle risa.
Abbassa il volume delle lacrime,
che continuano a bagnare,
un terreno sempre brullo.
Abbassa la testa uomo.
Abbassa la testa davanti a un albero,
che senza parlare,
riesce a abbracciarti con l'aria che respiri.
Abbassa la testa,
per permettere alla tristezza,
di renderti felice,
per far sì che un giorno di sole,
nasconda un tramonto cupo,
per poi ricominciare con un alba incanta.
Abbassa le armi.
Abbassa le mani che le creano,
e le hanno create,
abbbassati a raccogliere le vite,
che esse hanno mietuto.
Abbassati a cogliere un fiore,
a baciare un bambino,
per sentirti alto,
sopra ogni cosa.
Infine abbassati a terra.
Sdraiato!
Per un momento solo,
per un piccolo istante,
per poterti poi voltare e riguardare il cielo.
Nicholas Nithiananda
Abbracciami vento,
con le tue dita sulle fronde degli alberi,
baciami come fai con la nebbia,
che si dirada nei campi d'autunno.
Abbracciami buio,
con le tue ombre i tuoi sospiri,
coi tuoi mostri e le tue fate,
sussurrami quanta è bella la luce,
e conducimi al mattino.
Abbracciami amico,
con la tua anima,
con la tua energia,
portami per mano dentro il mio Io,
fuggendogli per unattimo,
per salutrti alla soglia di me stesso.
Abbracciami Mamma,
chiunque tu sia,
senza un viso senza un nome,
un abbraccio di mamma,
di tutti o per qualcuno,
abbracciami e insegnami ad abbracciare.
Abbraccerò così chi mi ama,
per farglielo capire,
chi mi odia,
per farlo innamorare.