sabato 15 luglio 2017

il giorno eslode coi suoi colori,
rifrangendo i suoi raggi,
sulle fronde degli alberi.
Qualche passero vola,
interpretando i venti,
disegnando trame invisibili,
sula ragnatela del cielo.
Quasi immobile guardo attorno,
ricercando nei fiori,
un profumo di frangipane;
che mi possa trasportare,
nella realtà più sognata,
dove all'occhio del mondo,
si continua  a danzare

mercoledì 7 giugno 2017

Una notte la luna incuriosita dai sogni,si rivolse ai suoi amici per sapere che cosa sognano quando tutto il mondo dorme.
Chiese così al vento,che indaffarato soffiava le nuvole cariche di pioggia:
"amico vento tu cosa sogni?".
Una gran folata oscurò per un secondo il volto curioso della luna, che quasi indietreggio riaschiando di far cadere una stella li vicino appoggiata.
"Cosa sogno io?" rispose il vento
"sogno di poter fermarmi quando voglio,di poter scegliere di soffiare o di non farmi mai vedere...Ah ! ma se non ci fossi IO"
La Luna un pò stupita si diresse così verso le nuvole lì sotto che confuse dal vento si infuriavano tuonando e lampeggiando a più non posso.Subito si trovò immersa in un grigiume umidiccio dove non si vedeva a un palmo, perfortuna qualche lampo lasciava intravedere qualcosa  nel grigio temporale
"Ehilà pioggia???!!" chiama la luna
"Ma tu cosa sogni?"
Tutto dun tratto si ferma.Il rumore senza un senso prende un ritmo come di tamburo, il vento che prima spostava tutto alla rinfusa sembra dar idea a tutto questo muoversi di nuvole.
"Cosa sogno io amica luna???"sussurra la pioggia uscendo dalle nubi
"Sogno di non dover nascere sempre dopo il litigio tra vento e il e le nuvole , sogno di poter essere libera dal temporale che più che far rumore non fare"
Inzuppata la luna saluta la pioggia che spinta dal vento si dirige verso l orizzonte.Nel frattempo la stella che era appoggiata li vicino si mette a urlare
"IO invece non sogno!!"sbeffeggia la stella restando inpiedi su una punta sola
"I sogni sono per gli stupidi...Il vento che vuol essere libero di soffiare,come se non lo fosse già;la pioggia che vuol esser libera dalle nuvole,ma senza di essa non esisterebbe.I sogni sono inutili non servono a niente siamo onesti,a volte mi viene solo da ridere quando sento paralre di sogni"
E così cominciò a ridere a ridere prendendo in giro i sogni di tutti, si mise a ridere a tal punto che inciampo, e spostandosi di lato caddè dal cielo su cui era ancorata.In quel mentre le nuvole eran passate e sotto più in basso su di un molo in riva a un lago, due ragazzi stavano abbracciati a guardare in sù verso la luna.La stella cadendo si mette a brillare più forte, lasciando una scia dil luce che  come un filo ricama il cielo, squarciando la notte che delicata ovattava le altre stelle.
I due rimangono estasiati a guardare la piccola cadere,poi si guardano negli occhi si danno un bacio e gaurdanodo in alto dicono "Allora davvero i sogni si possono avverare"...

giovedì 18 maggio 2017

Lo puoi trovare nei boschi,
nei prati a bordo viale,
lo puoi scorgere fra mille,
anche se vestito uguale.
Se lo cerchi fra i suoi pari,
la tua vista si confonde,
sembra propio di cercare,
un gran pesce fra le onde.
Se lo trovi è un emozione,
per un attimo e poi basta,
se lo metti in un quadretto,
o lo tieni sempre in tasca.
se tu invece lo regali,
a qualcuno che ti è caro,
scoprirà di aver fortuna,
ed è un ottimo regalo.



il tempo cambia,
si veste di emozioni,
che il cuore urla ad una anima smemorata.
Il tempo cambia,
un timido inizio di primavera,
lascia di nuovo spazio,
a una coda d'inverno dall aspetto inesorabile.
Il tempo cambia,
attraverso gli attimi i pensieri,
iasciando un  piccolo segnale una crepa,
nel quale si insuna semza smetter di passare.
Cambiano le nuvole nel cielo del tramonto,
disegnando fantasie da bambino,
in una tavolozza d'incanto.
Cambiano le emozioni,
che sconvolgono il tempo,
arrestandolo per quel momento senza farlo passare,
o spingendolo veloce da non farlo più tornare.
Si scopre che il giorno,
è l attesa della notte,
che regala sogni proibiti,
dove le mani accarezzano
la polvere di stelle,
che cosparge il viso dell amore
Seduto sul molo guardo il nascere della luna,
aspettando che uno dei suoi raggi,
risplenda sul tuo viso,
così da porter far nascere ancora una volta
il più bello dei sorrisi.

giovedì 11 maggio 2017

Disegnate per me i sogni,
limpidi venti del tempo.
riportatemi fra i sassi,
dove il fiume scorre al riflesso del sole.
Accudisci il mio tesoro giorno,
affinche il tempo possa guardare,
i fili infiniti che tessono il manto,
di un mattino felice,
che porta il tuo nome al suo fianco

lunedì 1 maggio 2017

Altalenanti nel cielo,
passano le nuvole oscurando le poche stelle.
Getto un pugno di sabbia al vento
che la trasporta,
cercando di immaginare il luogo,
dove il tempo prenderà respiro.
Fra quei granelli lascio volare ,
il vestito dell anima ,
rincorrendo senza peso,
ciò che di me trasporta il vento.
Fra i suoi flutti,
rimbalzo come un pallone da bimbo,
contro un muro "troppo" bianco,
da sporcare,
ritrovo i giochi silenziosi,
casinisti e aventurosi,
filari di vigna fra pomodori,
presi al volo per esser come Gighen...
Volo sui fiumi mari montagne,
rimbalzo fra le guance di chi si ama,
sussurrando a chi non vuol più vedere,
il dolce profumo del domani.
Mi rivedo frai granelli di sabbia,
ad aspettar il sorger comune
di sole e luna.
Provo a soffiar fra quelle mani ,
i fini grani di tempo,
affinche giri viso e cuore
nel momento in cui il sole muore,
Ma il vento non lascia riposar il suo fiato,
e fisso verso l'altro orizzonte,
aspetto ancora la luna diventare giorno.
Gli spigoli acuminati dei ricordi,
logorano la mia veste 
scoprendo con un sorriso,
che tutto questo era solo un sospiro,
sapendo che d'ora in poi,
si guarderà la notte e non più il mattino...